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Fieragricola 2024

GLI ALUNNI DELL’ISTITUTO TECNICO AGRARIO “Mancini Tommasi”

partecipano alla 116ª edizione 

Modello per sostenere l’Agroalimentare di qualità

Gli alunni del triennio ITA, “Mancini Tommasi”, accompagnati dai docenti Luigi Gallicchio e Roberto De Seta partecipano ad un prestigioso appuntamento del settore agroalimentare: La FIERAGRICOLA 2024 tenutasi a Verona, dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024.

Sono innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione le parole chiave della 116ª edizione di Fieragricola, che si è svolta nel quartiere fieristico, con 820 espositori da 20 Paesi, 11 padiglioni occupati, 52.000 metri quadrati di esposizione.

Una manifestazione, secondo il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenuto all’inaugurazione che rappresenta «un gioiello organizzativo e un modello per aiutare a far evolvere il sistema di qualità agroalimentare italiano che sta affrontando la sfida di coniugare la transizione ecologica con la produttività».

Il comparto agricolo italiano, con oltre 1,1 milioni di aziende agricole, una superficie agricola utile di circa 12,5 milioni di ettari, è alle prese con la sfida dei cambiamenti climatici, uno dei temi portanti di Fieragricola 2024.

Al taglio del nastro presenti anche l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese, il presidente di ICE-Agenzia, Matteo Zoppas, il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, e il presidente della Provincia di Verona, Flavio Massimo Pasini.

Fieragricola è una manifestazione trasversale con un format espositivo che abbraccia tutti i principali settori dell’agricoltura rappresentati: meccanica agricola; zootecnia; colture specializzate come vigneto, frutteto, olivo; energie rinnovabili; chimica verde; servizi; multifunzionalità delle imprese agricole; tecnologie hi-tech per la crescita dell’agricoltura sostenibile. Nei quattro giorni di manifestazione sono in programma 140 convegni per rispondere alle esigenze di formazione del settore, chiamato a innovare per migliorare competitività, resilienza e redditività.

Gli alunni rientrano in sede arricchiti ed entusiasti dall’esperienza, pronti a riprendere la quotidianità con nuovi stimoli da spendere nel loro futuro professionale.

Referente Stampa

Prof.ssa Anna Morrone

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