Titolo e descrizione progetto : LET’S MOViE TO SAFER SCHOOL

Il progetto intende produrre un cortometraggio della durata di 10 minuti sul tema della sicurezza nelle scuole.

Il cortometraggio narra, in chiave leggera, la storia di un gruppo di studenti intenti a realizzare uno spot per far comprendere cosa significa vivere realmente in sicurezza negli edifici scolastici e come prevenire e proteggersi dai rischi connessi alla fruizione degli ambienti di apprendimento.

La storia evidenzia come le azioni e i compiti di ciascuno devono coordinarsi in un programma che ha come scopo la sicurezza di tutti, mirando pertanto al senso di responsabilità e di attiva collaborazione. Verranno messi in luce i rischi connessi all’attività nelle scuole ed ai luoghi di lavoro (come i laboratori didattici), le cause, le relative misure di prevenzione e protezione e le norme sulla corretta gestione delle emergenze.

Le prospettive di sguardo saranno due: quella degli adulti e quella degli studenti.

Quella degli adulti sarà affidata ad un testimonial di eccezione che interpreterà il ruolo del docente intento a seguire gli studenti nell’attività di realizzazione dello spot.

La prospettiva di sguardo degli studenti utilizza invece la tecnica, sperimentata ampiamente dall’antropologia, degli indigenous videos, e cioè quella dei video realizzati spontaneamente dagli attori sociali.  Tale tecnica è utilissima perché mostra il punto di vista degli studenti, le loro motivazioni, gusti, bisogni e in questo caso la rappresentazione dei loro spazi di vita nella scuola. In questa prospettiva gli adulti si possono confrontare con regie “altre” da cui trarre spunti di arricchimento.

La pratica e l’esperienza sarà dunque quella di un lavoro “metatestuale” di un corto che parla di sé guardando e mostrando la costruzione di qualcos’altro e cioè lo spot di animazione. Quest’ultimo narra la storia di due personaggi di animazione “Dita” e “Dito”, due supereroi che, traendo forza da una rete di alleanze, portano a termine la loro missione: prevenire possibili situazioni di rischio nelle scuole. Lo spot prevede 5 microstorie di 10 secondi l’una, in cui sono sviluppati i principali rischi, le cause e le misure di prevenzione nei vari ambienti della scuola. L’eroina è “Dita” che ha al suo fianco un fido assistente “Dito”, che le trasmettere informazioni e statistiche relative ai rischi presentati, con la precisione matematica di un cervello elettronico, ma che contemporaneamente si rende simpatico con il suo fare bonario e talvolta “distratto”.

 I due personaggi che saranno animati, protagonisti dello spot

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