Anche la presentazione della trentottesima edizione della SAGRA DEL VINO E DELL’UVA DONNICI, ha visto la presenza dell’Istituto di Istruzione Superiore MANCINI TOMMASI, rappresentato, al tavolo dei relatori, per la conferenza Stampa di presentazione, dal Dirigente scolastico, GRAZIELLA CAMMALLERI .
Ha aperto i lavori l’Assessore SUCCURRO, ribabendo come LA MANIFESTAZIONE SIA DIVENUTA, NEL CORSO DEGLI ANNI, UN APPUNTAMENTO PARTICOLARMENTE SIGNIFICATIVO, ATTESO DALLA CITTA TUTTA.
LA SAGRA si inserisce in un programma più ampio, “SAPORI D’AUTUNNO”, che prevede altre iniziative diverse, sempre collegate alla cultura enogastronomica e del vino in particolare.
Il pacchetto completo delle iniziative, a sfondo enogastronomico, ma anche con un occhio alla solidarietà , coniuga storia e tradizione per la promozione del territorio, pensando anche alla proposta di vero e proprio turismo, di nicchia e non solo.
Nel suo intervento, l’Assessore non ha mancato di sottolineare la fondamentale sinergia con la scuola. ricordando nella specifico il MANCINI TOMMASI, da tempo ormai a fianco dell Amministrazione Comunale in molte iniziative.
La dirigente Cammalleri, a partire da tale concetto, ha ricordato come la collaborazione tra
il MANCINI TOMMASI e l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE, IN PARTICOLARE, CON IL SETTORE STRATEGICIO GUIDATO DALL’ASSESSORE SUCCURO , È DIVENUTA FREQUENTE e FORIERA di BUONE PRATICHE INTERISTITUZIONALI.
Cio, senza dubbio, incoraggia ad incrementare l’ interazione, allo scopo di far vivere a pieno ed esaltare il valore ambientale/ paesaggistico, in direzione dell’ecosostenibilità della filiera corta, bene semplificata da una realtà come il Tommasi Mancini, anche quest’anno testimone con un suo spazio espositivo tra i chioschi della sagra .
La Dirigente, ha aggiunto apprezzamento per la Nuova edizione, in virtù delle tante attività, collaterali , variegate, che animeranno la Sagra numero 38 del vino e dell’Uva di Donnici.
HA RIBADITO INOLTRE, COME, MOMENTI SIMILI POSSONO CREARE OCCASIONE PER RISCOPRIRE, SCOPRIRE IL GUSTO DELLE TRADIZIONI ANTICHE, TIPICHE DELLA NOSTRA CULTURA CONTADINA E NON SOLO.
Ripropongono l’idea di Comunità, come dimensione da ricercare, in quanto portatrice di valori umani, quali la condivisione, l'aggregazione e la solidarietà”
In tale direzione opera la nostra scuola, puntando sul valore e sulle potenzialità di una filiera agroalimentare corta di qualità, inserita nell‘ottica di marketing territoriale.
Storia e cultura di una comunità ,dei luoghi non prescindono dalle tradizioni enogastronomiche, dalle produzioni agricole che definiscono paesaggio reale e metaforico.
Al termine, l’ Assessore Succurro, ha invitato una rappresentanza dei nostri alunni al momento di avvio della sagra, nel pomeriggio di venerdi 12, come protagonisti attivi della cerimonia di apertura.