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REPORT DELL'INIZIATIVA

IL CINIPIDE GALLIGENO DEL CASTAGNO: STATO DI DIFFUSIONE ED ULTIMI AGGIORNAMENTI

Giovedì 25 gennaio 2018 alle 9.30, nell’Aula Magna dell’ITA “G.Tommasi”   si è svolto un incontro tecnico sul  “Cinipide galligeno del Castagno”, insetto dannoso proveniente della Cina che in meno di dieci anni ha devastato i castagneti calabresi.

L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro destinata agli studenti delle classi III, IV, V e VI anno e con la collaborazione dell’Azienda Regionale per lo Sviluppo Agricolo Calabrese (ARSAC), con la quale di recente è stato sottoscritto un apposito protocollo d’intesa.

 L’intervento di apertura dei lavori, a cura della Dirigente Prof.ssa  Graziella Cammalleri, ha messo in evidenza  l’importanza della castanicoltura in Calabria nelle zone pedemontane, in termini di economia, di tradizioni, di cultura e sottolineando come la presenza di questo insetto stia compromettendo profondamente la sopravvivenza delle popolazioni di questi territori. Dopo l’apertura dei lavori è stata data la parola alla prof. ssa Erica Clerici che per conto dell’ITA Tommasi ha coordinato la giornata-studio. La prof. ssa Clerici dopo una breve introduzione scientifica del tema ha dato la parola alla dott.ssa Vincenzina Scalzo, divulgatrice agricola dell’ARSAC ed esperta del settore, che ha presentato un’ampia relazione sugli aspetti tecnico-scientifici relativi al Cinipide galligeno del castagno.  Gli argomenti trattati hanno spaziato dall’epoca delle prime segnalazioni dell’insetto in Italia (Piemonte) e di seguito in Calabria, alla descrizione delle caratteristiche biologiche, alle metodologie di lotta, allo stato sanitario attuale dei castagneti calabresi, soffermandosi infine sulle ”buone pratiche” di coltivazione per arginare la diffusione del parassita. L’incontro ha visto interessati oltre agli alunni dell’ITA, numerosi addetti ai lavori quali imprenditori agricoli, proprietari castanicoli, periti agrari, agronomi.

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