Cosenza, gli alunni del Mancini-Tommasi aprono il “Mese della Memoria”

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Anche quest’anno L’IIS “Mancini Tommasi”, diretto dalla Prof.ssa Graziella Cammalleri, ha riflettuto su quanto accaduto con lo sterminio degli ebrei e sulla triste pagina della storia dell’umanità che è stata la shoah.

Il Dirigente Prof.ssa Graziella Cammalleri ci spinge a riflettere su come, oggi più che mai, il ricordo del giorno della Memoria assuma un alto significato morale, alla luce degli ultimi episodi di cronaca che evidenziano una recrudescenza di atti di violenza inaudita e indiscriminata che interessano sia i giovani che gli adulti.

Il Dirigente si augura che iniziative che coinvolgono direttamente i ragazzi, possano dare loro e anche a tutti noi un effettivo cambiamento di rotta per la costruzione di una comunità scolastica e sociale inclusiva a tutto tondo.

Diversi sono stati i momenti di raccoglimento proposti nei plessi dell’IPSEOA e dell’ITA; nella giornata del 26 gennaio gli alunni sono stati parte attiva nella consueta manifestazione “Esserci per non dimenticare” che tutti gli anni si svolge in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Oggi arricchita dall’intitolazione del giardino adiacente la Sede Centrale a Sergio De Simone, un bambino italiano vittima della Shoah. Presente anche questa volta l’Associazione “Italia Israele” e nell’occasione è stato messo a dimora un albero a ricordo delle vittime dell’Olocausto.

Altro momento arricchente è stato vissuto nella sede dell’Istituto Tecnico Agrario, l’idea parte proprio dagli alunni Diego Diodati, rappresentante della Consulta degli Studenti; De Francesca Jacopo, Rappresentante D’Istituto; Vena Vincenzo, rappresentante della classe 4D. Questi condividono con i docenti e i loro compagni il Progetto: “I Giusti tra le Nazioni” che ha visto dedicare la settimana dal 22 al 26 gennaio al ricordo delle vittime dell’Olocausto. In questi giorni sono stati proiettati dei film sul triste tema per aprire momenti di confronto tra professori e allievi. I promotori dell’iniziativa hanno voluto dare risalto, non solo alle vittime dell’Olocausto, ma anche ai Giusti che hanno fatto atti eroici per salvare vite in quella dolorosa parentesi della storia. Così si è proposto lo studio di uomini e donne “Giusti nella Shoah” per portare alla realizzazione di prodotti frutto di lavori di gruppo.

In questa settimana la scuola è diventata un’officina di idee con la metodologia della classe capovolta: gli alunni protagonisti e promotori dell’apprendimento attivo. Si è poi concluso con la condivisione dei lavori e la piantumazione di un albero in ricordo dei Giusti e delle vittime della Shoah. Nella tradizione ebraica, piantare un albero, vuol dire mantenere il ricordo di una persona. 

In questi giorni i nostri alunni ci hanno spinto a riflettere sul valore della scelta, se agire per il bene o restare indifferenti davanti ad azioni violente, ingiuste e addirittura malvagie. I Giusti sono uomini ordinari, che con azioni mosse dall’amore per gli altri, diventano uomini straordinari. La scelta giusta va fatta seguendo il proprio cuore. Ognuno di noi, ogni giorno, può prediligere la gentilezza e il fare propositivo nella valorizzazione di tutti.

Grazie ragazzi per aver stimolato una riflessione vera, semplice, ma profonda!

Referente Stampa

Prof.ssa Anna Morrone