Ringraziamento e attestato di merito per gli alunni del Mancini Tommasi per l’evento di partecipazione di Sua Eccellenza Cardinale Pietro Parolin ai festeggiamenti della Cattedrale di Cosenza

Il “grazie” è una parola poco usata in questa nostra società. Nelle relazioni tra persone, come in quelle tra Enti, Istituzioni, sempre più raro. Eppure attiene alle "buone maniere", è alla base della buona educazione. Rimanda ad una modalità di garbo e gentilezza, che dovrebbe improntare tutti i rapporti. Il ringraziamento qualifica chi lo porge e gratifica chi lo riceve, non si tratta solo di forma o “formalismi”, è chiaro. Si avverte, se e quando c’è, un reale senso di gratitudine, che denota sensibilità ed eleganza.

Un esempio di tale comportamento è giunto al Dirigente dell’I.I.S. del Mancini-Tommasi, mediante una lettera a firma della dott.ssa Antonella Salatino, per conto dell’Associazione 8CentoCosenza-A.P.S. e del rappresentante della Cattedrale di Cosenza, Don Luca Perri, organizzatori della mostra:

<Mostra 1222-2022. Tam Antiqua. Quam Nova. La Cattedrale di Cosenza si racconta>

Entrambi hanno inteso, formalmente e ufficialmente, ringraziare il dirigente, i docenti, gli alunni e tutto lo staff, per il servizio di catering, organizzato il 25 giugno, in occasione della visita di Sua Eccellenza Cardinale Pietro Parolin. Grande è stata la soddisfazione per la serietà e professionalità dei ragazzi, tanto che gli organizzatori dell’evento, hanno espresso, nella missiva, la volontà di conferire ai nostri ragazzi “un attestato di merito per la diligenza, l’entusiasmo e la dedizione manifestata”.

Profonda soddisfazione e giustificato orgoglio, i sentimenti della Preside, derivanti dall’inattesa, piacevole comunicazione. Così noi tutti, alunni, docenti e altro personale, non possiamo che gioire per quanto espresso da due esponenti di prestigio del mondo culturale e religioso della nostra città. Una ulteriore “certificazione” della serietà, competenza e professionalità che il nostro istituto riesce a trasferire agli allievi, mediante una offerta formativa adeguata ai tempi, sempre aggiornata e attraente.

Felicita Cinnante

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