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TRAME D’AMORE

Lion è una storia d’amore con la A maiuscola, la storia di una coppia che sceglie deliberatamente di adottare dei figli per dar loro un futuro e nuove opportunità.

“Noi non volevamo una tela da scrivere ma una tela già scritta…”

Queste le parole della madre adottiva che sottolineano la sua ferma volontà di salvare una vita: se avesse generato un figlio non avrebbe fatto differenza, salvarne due invece sì.

Lo stesso amore e la stessa generosità si ritrova nell’accogliere l’altro figlio, problematico frutto di un’infanzia negata.

Una coppia, questa, che ha voluto trovare nella diversità un senso di unità familiare e che nell’adozione ha visto un puro atto di amore.

Saroo, protagonista del film, ha tutto. Nella sua vita manca solo un piccolo rilevante pezzo: quello dell’infanzia e delle sue radici. Senza queste basi la sua esistenza sarebbe crollata.

Desidera trovare coloro che lo stanno ancora cercando…

Non gli resta che ricucire i ricordi sbiaditi delle sue origini, fatti di voci, luoghi, profumi, gesti e parole, che si delineano in volti più chiari, in nomi reali, in legami di sangue mai recisi.

“Non sai quanto ti ho cercato ma sapevo che saresti ritornato…”

Le parole pronunciate dalla madre naturale che spera il ritorno del suo caro figlio Saroo. Una madre alla quale la vita ha riservato sofferenze, ma che ama la sua famiglia incondizionatamente.

Nel giro di poco tempo si ritrova senza i due figli. Dopo la morte prematura di Guddu, ripone le speranze in un ritorno, forse mai avvenuto, del suo Saroo.

Finché un giorno quel bambino, diventato ormai uomo, si presenta a lei con una nuova vita e, parlando un’altra lingua, le racconta del suo desiderio di ritrovarla e di ritrovare se stesso, la sua terra, la sua cultura, le sue tradizioni.

Il suo cuore nostalgico, seguendo quel filo denso di ricordi, lo porta a ricucire lo strappo nella “tela”.

Una madre con solide speranze, diventate certezze nel momento in cui ritrova suo figlio che accarezza, abbraccia e bacia come aveva sempre fatto.

E nel suo cuore grande c’è spazio per la donna che si è fatta carico di lui, rendendolo un uomo.

Questo è un esempio d’amore unico e sacro, spesso sottovalutato, di una madre per suo figlio.

Chi sa amare è disposto a lasciar andare un pezzo di sé pur di veder felice la persona più importante della sua vita.

Solo una madre che ama senza condizioni è capace di ciò.

  

Classe 3E ENO

Il Corso di Avvio all’ Assaggio dell’Olio di Oliva, proposto agli allievi dall’ASPROL di Cosenza, per il quarto anno consecutivo,  si è  svolto nella sede di Via Gravina dell’Istituto Mancini –Tommasi di Cosenza, nei giorni  14 e 15 novembre, dalle ore 9,10 alle ore 13,10, a cura dall’esperto assaggiatore professionista, dott. Gerardo Greco.

La selezione dei destinatari del corso di Avvio all’Assaggio è stata rivolta a tutti gli allievi delle classi Quarte, Indirizzi Enogastronomia e Sala e Vendita,  e agli allievi dell’indirizzo agrariodelle classi quarte A-B-C. Dopo ulteriori selezioni, i migliori otto allievi sono stati ammessi  al Corso per Assaggiatore di Olio Vergine di Oliva che inizia oggi,  28 novembre 2017, presso la sede APROL di Cosenza.

Tutto si è svolto secondo i criteri del merito e della premialità, auguri ai nostri giovanissimi futuri assaggiatori!

 

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TEMPO E INFORMAZIONE

Un tempo oggettivo, soggettivo, materiale, astratto, concreto, tante volte illusorio, falso e verosimile; diviso da noi stessi in passato, presente e futuro. Un tempo che passa in fretta, che ci focalizza sul presente, annientando i “fardelli” del passato, e non pensando minimamente al futuro.  Un tempo che ci dà l’occasione di acquisire strumenti, competenze che in qualche modo portano alla valutazione della verità.  Questi consumi culturali, insieme ai consumi mediatici, giocano sul registro dell’emotività. 

E’ questa la riflessione di Francesco Giorgino, voce e volto del TG1, giornalista RAI e docente presso i Dipartimenti di scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione delle Università Sapienza e Luiss di Roma, ospite presso l’Auditorium “Guarasci”  del Rotary Club di Cosenza.

Giorgino ha presentato il suo ultimo saggio, “Giornalismi e società”, un’indagine rigorosa sul ruolo dell’informazione secondo i paradigmi della sociologia del giornalismo.  L’evento è stato occasione di scambio vivace, intessuto di riflessioni critiche e lungimiranti sull’attualità.

Dalle riflessioni emerse durante il dibattito  si è configurata la percezione di un nuovo tempo, quello che viviamo, un tempo post-moderno, che rende succube l’uomo nel continuo processo evolutivo, un uomo che porta a selezionare la diversa notizia (newsmaking) leggendo e interpretando i mutamenti attraverso la chiave interpretativa dell’emotività.  Un tempo che va oltre l’orizzontalità e conduce all’emozionalità.

Un’ informazione che cresce e non rimane più piatta, che si evolve e si dota di strumenti per seguire la nuova società e la nuova realtà.

In passato conoscere era un fatto interiore. A partire da Socrate, affamato ricercatore di verità, l’uomo ha cercato dentro di sé le risposte più efficaci alle domande più complesse. Tuttavia, è altrettanto plausibile affermare che una corretta visione della realtà avvicina l’uomo alla verità, una verità interiore per apprendere il più possibile su se stesso e sulla società che lo circonda.

Giorgino, a tal proposito, rievoca Kant, con la sua concezione prospettica del vero, che fa vedere le cose in modo personale e irripetibile: una corretta visione della realtà porta l’uomo alla verità, e l’informazione in questo caso, diventa il filo conduttore verso tale disvelamento, un fattore che aiuta a crescere ed evolvere, stimola senso critico attivando difese e prevenendo rischi. Si delinea così una società dell’informazione con riferimento all’uso dei linguaggi, veri, verosimili o bufale, assunti dai vari processi comunicativi.

Un flusso eterogeneo e multiforme dell’informazione che dà la capacità di analizzare la qualità delle differenti culture umane. Tutto questo si può rapportare, inoltre, alla libertà dell’informazione, atto primo ed irrinunciabile che mette in condizione l’uomo di poter esercitare una corretta interpretazione della realtà, con tesi vere e verificabili, lontane dalle pericolose inesattezze o mezze verità.

Un’ informazione, dunque, quella delineata da Giorgino che ormai è al centro del mondo e di ogni consorzio umano, che attinge ad un universo di scienze conoscibili, attraverso l’uso della parola, del linguaggio, del web, delle emozioni, e che porta, oggi più che mai, ad un’ampia diffusione della notizia , ad una funzione sociale irrinunciabile, attraverso le molteplici fonti di trasmissione del sapere.

ROSSELLA TRAUSI VA - ITA" G.TOMMASI"

Lavori interdisciplinari della sesta classe.

Appare subito evidente la estrema concatenazione degli argomenti e la multidisciplinarietà di approccio coordinato dai docenti,  finalizzate alla creazione di una competenza sempre più articolata.

 

Gli alunni Malizia Elvira, Stranges Mariacristina, Villella Matteo, Amendola Liberata, Cracanà 
Gabriel Rafael,Patiu Bill Luigi
della IV F cucina utilizzano le loro copetenze linguistiche per riproporre
il lavoro svolto con la prof.ssa  Resy Palermo.

In allegato le presentazioni redatte dagli allievi coordinati

dalla prof.ssa Berlina Pia Bartucci (FRANCESE)e dalla prof.ssa
Loredana Chiarello ( INGLESE)

 

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I colori della salute sono quelli della frutta e verdura che noi mangiamo, il colore indica una particolare categoria di sostanze ancora oggetto di studi: i FITOCOMPOSTI che hanno effetti benefici sull’organismo. Possiamo perciò parlare del giallo-arancio che è caratteristico dei  carotenoidi e flavonoidi, del verde che è quello dei glucosinolati e della clorofilla, del rosso che caratterizza il licopene, del bianco che è tipico dei flavonoidi, ma in particolare del rosso violaceo tendente al blu.

Molti ortaggi e frutta di colore rosso e viola contengono o come pigmento o come sostanza all’interno delle cellule i POLIFENOLI: in questo specifico caso le antocianine, proantocianine e le cianidine si sono dimostrate come ottime sostanze da poter integrare nella prevenzione di tipo cardiovascolare.

 Sono in grado di ridurre lo stress ossidativo a carico delle coronarie, favoriscono maggiore elasticità a livello dei vasi arteriosi e soprattutto riescono a mantenere in vita le piastrine in maniera più adeguata.

Ovviamente sono ancora sostanze oggetto di studio per cui non è dimostrato al 100% come agiscano.

Da preferire quindi per un donatore il consumo di alimenti di colore violaceo quindi, ad esempio: cavolo rosso, melanzane, ribes, mirtilli, fragole, more, lamponi, uva.

Altri nutrienti importanti sono la vitamina B12 e l’acido folico. La vitamina B12 è fondamentale nella formazione dei globuli rossi di cui promuove la crescita. Lavora in sinergia in particolare con l’acido folico nella sintesi del DNA e del RNA aiutando quindi anche nella formazione dei globuli bianchi che difendono il nostro organismo da microrganismi infettivi.

I cibi in cui la vitamina B12 è presente sono soprattutto carne, pesce, uova, latte e latticini. I vegetali potenzialmente conterrebbero la vitamina B12, noi però siamo soliti pulire bene frutta e verdura prima di mangiarla e quindi, anche se in origine c’erano tracce di B12 con il lavaggio non possiamo ritenerci sicuri della sua presenza. Non a caso nei vegani si consiglia di assumere integratori di vitamina B12 .

Una carenza di vitamina B12 può provocare l’aumento dell’omocisteina, amminoacido che è stato messo in relazione con il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, tumori e demenza. In particolare scarsa vitamina B12 può portare a sviluppare l’anemia megaloblastica o meglio detta perniciosa.

Quindi per un donatore è opportuno assumere alimenti di origine animale insieme a quelli di origine vegetale ricchi di fitocomposti.

LES COLOURS DE LA SANTÉ

Les colours de la santé sont celles de la fruit  et des legumes que nous mangeons, la coleur indique une particulière catégorie de substances object d’ètude: les phitochimques qui ont des effets bénéfiques sur l’organisme.

 On peut donc parler du jaune-orange qui est caractéristique des caroténoides et des flavonoides, du vert qui est celui des glucosinolates et de la chlorophille, du rouge qui caractérise le licopène, du blanc qui est tipique des flavonoides, mais surtout du rouge violacé tendent au bleu.

 Beaucoup des legumes et de fruits rouges et violets contiennent comme pigment ou comme substance a l’intérieur des cellules, les poliphenols : dans ce cas spécifiques les anthocianes proanthocianides, et les cianidines se sont montrées comme excellentes substances qui peuvent etre intégrées dans la prevention cardio-vasculaire.

 Ils sont capables de réduire le stress oxidatif à la charge des coronaires, favorisent une plus grande élasticité au niveau des vaisseaux artériels et surtout ils reussissent à maintenir envie les plaquettes.

 Il sont évidentemment  encore des substances objet d’étude et on n’a pas été démontré comme agissent au 100%. Il est donc préférable pour le donateur la consommation des aliments de couleur violet, par exemple: chou rouge, groseilles, aubergines, bleuets, fraises, mures, framboises, raisins.

D’autres nutriments importants sont la vitamine B12 et l’acide folique. Le vitamine B12 est fondamentale dans la formation des globules rouges du sang dont encourage la croissance.

Elle travaille en sinergie en particulier avec l’acide folique dans la sinthèse du DNA et du RNA en aidant donc aussi dans la formation des globules blancs qui défendent notre organism des micro-organismes infectieux.

Les nourritures où la vitamine B12 est présente sont surtout viande, poisson, oeufs, lait et produits laitiers. Les legumes contiendraient la vitamine B12 mais nous lavons très bien la fruit et les légumes avant de les manger  nous ne pouvons pas nous considerer en sécurité de sa présence ce n’est pas un hasard conseiller aux végétariens de prendre des supplements de B12.

Une carence de vitamine B12 peut provoquer l’augmentation de l’homocistéine, acide aminé qu’il était corrélér avec le risque développer les maladies cardiovasculaires, le tumeurs et la démence.

En particulier  une faible dose de vitamine B12 peut conduire à developer l’anémie mègaloblastique appellée perniceuse .

 Donc por un donateur est approprié prendre des aliments d’origine animale ensemble à ceux d’origine végétale riches de fitochimiques.   

HEALTH'S COLOURS

Eating well is the best medicine

Health's colours are those of  fruit ad vegetables we eat every day.

Colours indicate a group of substances that are still subject of studies: the phyto-compounds. All these substances have positive effects on our body.

The yellow-orange colour  is the colour of carotenoids and flavonoids; green is the colour of glucosinolates and of chlorophyll; red is the colour of lycopene; white is typical of flavonoids, but in particular flavonoids are typical of food of purplish red near to blue colour.

Many red and violet fruits and vegetables contain some substances called polyphenols, that are useful in cardiovascular prevention.

They are capable, for example, of reducing the oxidative stress of coronaries, they support elasticity of arterial vases, but most of all, they are capable of keeping alive platelects.

It is preferable for a blood donor to eat food of violet colour: red cauliflower, aubergines, cranberries, strawberries, bluberries, blackberries, grapes, and raspberries.

Other important nutrients are B12 vitamin and folic acid.

B12 vitamin is important in the promotion and maintenance of the red blood cells. It works in sinergy with the folic acid in the synthesys of DNA and RNA, helping in this way the formation of white blood cells that protect our organism.

Food that is rich in B12 vitamin is: meat, fish, eggs, milk and dairy products.

Vegetables contain B12 vitamin, but we used to wash them before eating them and so they lose most of this vitamin. The lack of B12 vitamin can cause vascular diseases, cancer and dementia. In particular a poor quantity of B12 vitamin in our diet can lead to megablastic anemia. It is so useful for blood donors to eat food of animal origin together with food of vegetable origin, because they contain a great quantity of B12 vitamin.

GLI ALUNNI DELLA IV I SALA UTILIZZANO LE LORO COMPETENZE LINGUISTICHE PER RIPROPORRE L'ARTICOLO LETTO SU FOCUS.

In allegato le presentazioni redatte dagli allievi coordinati dalla prof. ssa Berlina Pia Bartucci ( FRANCESE) e dalla prof. ssa Loredana Chiarello (INGLESE).

E' in svolgimento il Corso per assaggiatori di olio che vede come protagonisti allievi del Mancini-Tommasi selezionati fra gli studenti più meritevoli. I dettagli del Corso, il programma e l'elenco dei partecipanti in allegato. Il Corso è stato offerto gratuitamente dall'associazione organizzatrice ai nostri allievi ed è seguito, per conto della scuola, dalla prof.ssa F. Valentini.

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Due interessanti lavori di approfondimento sul tema della SHOAH. 

I lavori sono stati preparati dalle allieve Epifanio e Filice della II F " Mancini" seguite dalle prof. sse Gualano e Laino.

Allegati:
Scarica questo file (Presentazione shoah.pptx)Presentazione shoah.pptx[ ]3273 kB
Scarica questo file (shoah diletta filice.pdf)shoah diletta filice.pdf[ ]3186 kB

La formazione completa del tecnico passa attraverso lo studio e le applicazioni operative di diversi ambiti disciplinari. In Azienda oggi 2 febbraio 2017 si è realizzata, attraverso l'utilizzazione di tecniche di rilievo di base e con l'ausilio di strumentazione semplice (longimetri, squadri), la definizione degli Orti Solidali che costituiranno il riferimento fisico di una importante iniziativa di integrazione sociale. 

Il rilievo topografico è elemento formativo rilevante nella costruzione della figura del Perito Agrario. Il territorio così viene studiato nella sua interezza, dai caratteri distintivi geometrici a quelli più propriamente produttivi passando attraverso i concetti di attrezzabilità, integrabilità, produttività. 

Il sapere tecnico diventa così complessivo ed interdisciplinare nella realtà concreta delle diverse applicazioni.

 

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